Città del Vaticano , martedì, 20. ottobre, 2015 18:31 (ACI Stampa).
La giornata inizia con un certo fermento legato ad una intervista del cardinale Müller apparsa sul settimanale tedesco Focus. In effetti il Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede non ha fatto altro che riproporre il Magistero, ma per alcuni sembra che ci sia un cambiamento di rotta.
Oggi al Sinodo la mattina è trascorsa nella stesura delle relazioni finali dei circoli minori, testi che saranno pubblicati domani mattina, mentre nel pomeriggio i padri si sono di nuovo riuniti in Congregazione generale. Per i media prosegue la stessa routine che dal briefing delle 13.00 porta all’attesa davanti all’aula nella serata.
L’agenda dei lavori è cambiata spesso nell’ultima settimana, e anche questo è dovuto alle novità di metodo inserite in questa assemblea. Metodo che comunque permette uno spazio ampio di discussione. Il Sinodo dei media rimane molto distante da quello reale e in questo sembra quasi di rivevere l’atmosfera conciliare.
I Padri discutono di molti temi che riguardano la pastorale familiare, ma, anche a causa della mancanza di testi ufficiali degli interventi, la stampa si basa su colloqui privati, interviste e pubblicazioni su blog e siti dei Padri. Peccato perché qualche intervento è davvero bello e ricco, mentre i testi delle relazioni dei circoli sono obbligatoriamente asciutti e tecnici.
Oggi sono stati pubblicati invece gli interventi degli uditori. Interessanti le riflessioni sul ruolo della donna che viene vista ancora come l’unico vero pilastro della famiglia. La guerra in Iraq entra nell’aula del Sinodo con la commovente la testimonianza di una famiglia irachena: “siamo stati sorpresi dalla violenza dell’assalto perpetrato da Daesh, che ha come obbietivo tutto il popolo iracheno e ha colpito la presenza cristiana.”