Città del Vaticano , lunedì, 2. agosto, 2021 11:33 (ACI Stampa).
La Santa Sede mette ordine nella DAD e coglie l’occasione nelle università ecclesiastiche di aprire le porte dell’insegnamento.
Tutto è scritto nel testo della I”Istruzione per l'applicazione della modalità dell’insegnamento a distanza nelle Università/Facoltà ecclesiastiche” reso pubblico oggi e firmato dal cardinale Giuseppe Versaldi Prefetto della Congregazione per l’Educazione Cattolica e dal segretario Angelo Vincenzo Zani il 13 maggio scorso.
In sintesi i gradi accademici canonici si conseguiranno con la presenza e con rapporto diretto tra professori e studenti, tra studenti e con l’utilizzo di biblioteche e solo con una piccola parte di possibile insegnamento on line.
Ma la raccomandazione della istruzione è un’altra: “le Facoltà ecclesiastiche potrebbero ampliare la formazione accademica per raggiungere coloro che, in un modo o nell'altro, sono inseriti nell'attività di evangelizzazione”. Si tratta degli “agenti pastorali” gente che lavora sul campo per così dire;i membri di vita contemplativa, evidente il motivo; Le periferie umane, persone che per diversi motivi non possono seguire i corsi accademici ma hanno così la possibilità di avere una migliore attenzione ed evangelizzazione.