Washington , venerdì, 30. luglio, 2021 11:00 (ACI Stampa).
Per la prima volta, l’ex Cardinale Theodore McCarrick, è sotto indagine penale per pedofilia. Fino ad ora, le rivelazioni sui suoi abusi avevano portato a provvedimenti canonici da parte della Santa Sede, fino alla riduzione allo stato laicale, ma non si era mai trattato di indagini penali.
È l’ultimo capitolo della saga dell’ex Cardinale McCarrick, oggi 91 anni, accusato di aver molestato sessualmente un giovane adolescente in Massacchusets nel 1970. McCarrick non è stato arrestato, e dovrà comparire dinanzi al tribunale il prossimo 26 agosto per rispondere alle accuse.
Il Cardinale McCarrick, dal 2006 in pensione dall’incarico di arcivescovo di Washington, era persona molto in vista, conosciuta e attiva in viaggi internazionali in vari luoghi, come la Cina, e per la sua straordinaria capacità di intessere relazioni e raccogliere fondi. Nel 2017 arrivano accuse circostanziate di abusi su minori, che aprono il “vaso di Pandora”: mentre subito viene fatta partire una indagine canonica, e si chiede al cardinale di evitare di esercitare il ministero episcopale in pubblico, continuano le testimonianze di rapporti perlomeno inopportuni con vari seminaristi, nonché di altri abusi su minori. McCarrick rinuncia al cardinalato nel 2018, quindi viene addirittura ridotto allo stato laicale nel 2019. Uscito nel 2020, il rapporto McCarrick rappresentava una risposta alle accuse, rivolte anche direttamente a Papa Francesco, di aver sempre saputo della condotta del Cardinale, ma di non aver mai considerato le accuse
La molestia sessuale per la quale McCarrick è incriminato ha avuto luogo nel 1974, quando la presunta vittima aveva 16 anni. Al tempo dell’abuso, McCarrick sembra risiedesse nella rettoria della cattedrale di St. Patrick di New York, in qualità di segretario dell’allora arcivescovo di New York, il Cardinale Terence Cooke.