Città del Vaticano , domenica, 18. luglio, 2021 12:15 (ACI Stampa).
Papa Francesco torna ad affacciarsi e a benedire i fedeli dalla finestra del Palazzo Apostolico in Vaticano. E' il primo Angelus a San Pietro dopo il ricovero all'Ospedale Gemelli.
Prima della preghiera dell'Angelus il Papa commenta il Vangelo odierno che "ci aiuta a cogliere due aspetti importanti della vita". Il primo è il riposo.
Agli Apostoli, che tornano dalle fatiche della missione e con entusiasmo si mettono a raccontare tutto quello che hanno fatto, Gesù rivolge con tenerezza un invito: Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’".
"Così facendo, Gesù ci dà un insegnamento prezioso - commenta il Papa - Anche se gioisce nel vedere i suoi discepoli felici per i prodigi della predicazione, non si dilunga in complimenti e domande, ma si preoccupa della loro stanchezza fisica e interiore. Li vuole mettere in guardia da un pericolo, che è sempre in agguato anche per noi: lasciarsi prendere dalla frenesia del fare, cadere nella trappola dell’attivismo, dove la cosa più importante sono i risultati che otteniamo e il sentirci protagonisti assoluti. Quante volte accade anche nella Chiesa: siamo indaffarati, corriamo, pensiamo che tutto dipenda da noi e, alla fine, rischiamo di trascurare Gesù. Per questo Egli invita i suoi a riposare un po’ in disparte, con Lui".
Per il Papa è importante non solo il riposo fisico, ma anche il riposo del cuore. Perché non basta “staccare la spina”, occorre riposare davvero. "E per farlo, bisogna ritornare al cuore delle cose: fermarsi, stare in silenzio, pregare, per non passare dalle corse del lavoro a quelle delle ferie", raccomanda il Papa.