Roma , lunedì, 19. ottobre, 2015 9:00 (ACI Stampa).
“Il problema della famiglia fatta di padre, madre e figli, che può assicurare continuità e futuro alla società non è un problema della Chiesa. E' una realtà che riguarda soprattutto la società. Io come credente e come cittadino, gradirei che si mettesse in atto quello che l'articolo 29 della Costituzione dice a proposito della famiglia”. Lo ha ribadito ieri su Rai3 il Segretario Generale della Cei, Mons. Nunzio Galantino.
Il presule interviene anche sul disegno di legge Cirinnà, il provvedimento che intende regolamentare le unioni civili: “Io spero – ha spiegato il n.2 della Cei – che il parlamentare non abbia bisogno del giogo del prete. Spero che si riesca ad avere con chiarezza un'attenzione alla famiglia, fatta di padre, madre e figli e che il governo stesso sia attento anche ad altre realtà che hanno bisogno di essere accompagnate. Chiedo che la politica non sia strabica. Non si può pensare a un governo che sta investendo tantissime energie per queste forme di unioni particolari e di fatto sta mettendo all'angolo la famiglia tradizionale che deve essere un pilastro della società".