Canicattì , lunedì, 12. luglio, 2021 16:00 (ACI Stampa).
La storia che stiamo per raccontare ha dell'incredibile, passando per quell'ordinario che tocca la vita di moltissimi uomini. Lo studente Salvatore De Caro ne è il protagonista: è stato un religioso redentorista, morto come sottotenente di fanteria durante la Prima Guerra mondiale.
Chi visse con il religioso ne ricordò sempre la bontà, la mitezza e quella fiera appartenenza alla Chiesa, vissuta nei voti religiosi.
Aprendo la vita che sul giovane professo scrisse il redentorista padre L.M Nobili nella seconda metà degli anni venti apprendiamo alcune importanti informazioni sulla vita del religioso.
Salvatore De Caro nasce a Girgenti il 1° giugno 1895 da una famiglia agiata. Prestissimo sente nascere il desiderio del sacerdozio e delle realtà eterne, tanto da chiedere di esser parte della Congregazione del Santissimo Redentore ancora ragazzo.
Leggendo le pagine dell'agile profilo biografico scritto dal confratello,si apprende che il giovane ebbe un sogno con il quale la Vergine Maria lo indirizzava fra i figli di Sant'Alfonso. Il 29 settembre 1913 è novizio nella comunità di Scifelli, nella quale conosce la Regola e le indicazioni del maestro, per vivere da perfetto liguorino.