Città del Vaticano , lunedì, 19. luglio, 2021 16:00 (ACI Stampa).
Fin da quando i Papi ripensano Piazza San Pietro e poi ricostruiscono la Basilica la “ Spina” di Borgo, quell’isola di case rimasta al centro del Borgo diventa un problema urbanistico da risolvere. Ma come? E soprattutto che cosa andrà perso nelle demolizioni?
Proviamo a vedere, anche grazie ai saggi del catalogo della mostra del 2016 dedicata proprio alla “ Spina” che cosa ci siamo persi, che cosa è stato spostato e cosa invece è ancora lì, testimone di un’epoca.
Di alcuni palazzi abbiamo anche una documentazione fotografica, come di Palazzo Alicorni che si trovava su Borgo vecchio, al centro della Spina.
Il Palazzo di fine ‘400 era della famiglia Alicorni, albanesi fuggiti dai turchi ed entrati al servizio in Curia con Papa Clemente VII. Trajano de Alicorniis era “commensale del Papa” e “cubiculario segreto”, praticamente maggiordomo e amministratore delle spese di palazzo anche sotto Paolo III Farnese. Un tipico uomo del rinascimento che sapeva muoversi in campo amministrativo quanto in campo artistico.
Il suo palazzo ha lo stile classico romano e si sviluppa attorno ad un cortile loggiato con un pozzo al centro. Piano nobile affrescato, soffitti intagliati e l’appartamento privato affacciato su Piazza San Pietro lo rendono un piccolo gioiello.