Città del Vaticano , martedì, 29. giugno, 2021 14:00 (ACI Stampa).
“Sono pezzi della sua vita ma sono diventati pezzi del suo cuore”. Così l’arcivescovo Georg Gänswein Prefetto della Casa Pontificia e segretario personale di Benedetto XVI descrive la mostra piccola “ma molto appropriata soprattutto, è appropriato per l'età e l’occasione” dedicata ai 70 anni di sacerdozio del Papa emerito che si celebrano oggi. Nessun evento pubblico a causa delle difficoltà legate all’età del festeggiato che ha compiuto lo scorso 16 aprile 94 anni.
“È stato molto sorpreso della idea e nello stesso tempo molto felice perché per lui essere sacerdote è la cosa più importante della sua vita. Ha vissuto per diventare sacerdote e poi ha vissuto come sacerdote”, spiega Gänswein. Del resto “la cosa più importante, il contenuto di tutta la sua vita è il sacerdozio ed per lui un momento di ringraziamento per tutto quello che ha ricevuto dal Signore”.
Si tratta di “oggetti che vengono da diversi periodi della sua vita, dalla Prima Comunione fino alla casula che usa ancora adesso quando celebra la messa nella cappella del monastero Mater Ecclesiae- dice Gänswein- l’ arco della intera vita, oggetti che fanno vedere sensibilmente la sua vita ma anche un modo di dire grazie per i 70 anni di sacerdozio che sono una cosa straordinaria”.
Celebrazione privata quindi ma con una sorpresa. Nella messa di questa mattina erano presenti anche alcuni ex Domspatzen di Ratisbona, ormai uomini adulti, che hanno cantato nel coro di Ratisbona quando era maestro su fratello. Hanno cantato una messa di un compositore tedesco e “questo è per lui una gioia del cuore che ha gradito molto” dice l’arcivescovo.
Georg Ratzinger, il fratello di Benedetto XVI, di tre anni più grandi, è scomparso il 1 luglio del 2020 e qualche giorno prima a sorpresa il Papa emerito si era recato a Ratisbona al suo capezzale. Anche lui era diventato sacerdote il 29 giugno del 1951 insieme al fratello.