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Il Cardinale Sterzinsky, il Vescovo della riunificazione di Berlino

10 anni fa la morte del porporato tedesco che guidò i cattolici berlinesi nel periodo della caduta del Muro

Il Cardinale Georg Maximilian Sterzinsky |  | pubblico dominio Il Cardinale Georg Maximilian Sterzinsky | | pubblico dominio

Il 30 giugno di 10 anni fa moriva il Cardinale Georg Maximilian Sterzinsky, Arcivescovo emerito di Berlino.

Nato a Warlack il 9 febbraio 1936 , si formò presso il seminario di Erfurt e e venne ordinato presbitero il 29 giugno 1960.

Dopo aver lavorato prima come parroco e poi come vicario generale della Diocesi di Erfurt, il 28 maggio 1989 viene eletto da Giovanni Paolo II Vescovo di Berlino.

Dal 1989 al 1990 - anno dello scioglimento - fu Presidente della Conferenza Episcopale della Germania Orientale.

Nel 1991 venne annoverato nel collegio cardinalizio, del titolo di  San Giuseppe all'Aurelio.

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Nel 1994 Berlino venne elevata ad Arcidiocesi e il Cardinale Sterzinsky divenne primo Arcivescovo della nuova realtà ecclesiale.

Nel 2005 prese parte al conclave che elesse Benedetto XVI.

Ha rinunciato al governo dell'Arcidiocesi di Berlino il 24 giugno 2011 per motivi di salute. Morì meno di una settimana dopo: il 30 giugno.

“Il Cardinale Sterzinsky - scrisse Benedetto XVI nel telegramma di cordoglio - aveva il compito di guidare l’Arcidiocesi precedentemente divisa politicamente al momento della caduta del Muro di Berlino e della riunificazione della Germania così da unificarla come Vescovo di tutti. Così i suoi molti anni di lavoro furono particolarmente dedicati al ministero della riconciliazione”.