Città del Vaticano , venerdì, 25. giugno, 2021 12:00 (ACI Stampa).
E' stata presentata questa mattina presso la Sala Stampa della Santa Sede la Giornata di riflessione e di preghiera per il Libano, che si terrà in Vaticano il prossimo 1° luglio con la partecipazione dei principali responsabili delle comunità cristiane presenti nel Paese.
"L’accoglienza mostrata dal Santo Padre Francesco alla proposta di convocare una giornata di riflessione e preghiera sul Libano si colloca entro un percorso di attenzione al Paese dei Cedri che viene da lontano", commenta durante la conferenza stampa Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali.
Il Cardinale Sandri spiega come sarà la Giornata: "Vedrete in più di un’occasione il Santo Padre e i Capi delle Chiese e Comunità Ecclesiali camminare insieme: lo faranno per recarsi dalla Domus Sancta Martha alla Basilica Vaticana, all’inizio della giornata, dopo il momento di accoglienza e saluto nella hall della residenza che li vedrà tutti insieme ospiti dalla sera del 30 giugno alla mattina del 2 luglio. Dopo la preghiera del Padre nostro scenderanno le scale della Confessione dell’Apostolo Pietro, e ciascuno porrà una candela come segno della preghiera che arde chiedendo l’intercessione dell’Apostolo. Durante la giornata non li potremo vedere né ascoltare, perché le porte della Sala Clementina del Palazzo Apostolico resteranno chiuse ai nostri sguardi: a porte chiuse, nel Cenacolo, gli apostoli restavano uniti in preghiera, insieme con Maria, e ricevettero il dono dello Spirito che diede loro il coraggio dell’annuncio. Sarà la nostra preghiera di intercessione, che potrebbe essere lanciata nelle parrocchie e nelle comunità religiose non solo del Libano lungo quella giornata a farci sentire vicino a loro e sostenerli nel momento di ascolto reciproco e discussione".
Sarà una giornata intensa. Tra mattina e pomeriggio ci saranno tre sessioni di lavoro, ciascuna delle quali introdotta dalle parole di un relatore. Alle 08.30 a Santa Marta ci sarà il saluto del Santo Padre ai Responsabili delle Comunità cristiane libanesi e ai membri delle Delegazioni. Alle ore 09.00 alla Basilica di San Pietro un breve momento di preghiera. Dalle 10.00 alle 18.00 le sessioni di lavoro e infine presso la Basilica di San Pietro la Preghiera ecumenica per la pace. "Ci sarà la diretta televisivo del saluto, della processione e della preghiera finale della Basilica. Il resto sarà a porte chiuse per permettere i colloqui privati",, assicura Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa della Santa Sede.
Monsignor Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati, commenta: "La Santa Sede è fortemente preoccupata per il collasso del paese che colpisce in particolar modo il Libano e la comunità cristiana. Questo mette a rischio la presenza cristiana in Medio Oriente. Il Libano va aiutato a riprendersi economicamente. Va pertanto aiutato a mantenere la sua identità unica. Questo incontro vuole dare ai leader cristiani possibilità di condividere con il Santo Padre le preoccupazioni per il futuro".