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Papa Francesco, un segretario pro tempore alla Commissione per la Tutela dei Minori

Padre Andrew Small, che ha presieduto per dieci anni le Pontificie Opere Missionarie negli Stati Uniti, diventa numero 2 della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori

Padre Andrew Small | Padre Andrew Small con Papa Francesco in una foto del 2014 | FB Padre Andrew Small | Padre Andrew Small con Papa Francesco in una foto del 2014 | FB

Papa Francesco ha nominato padre Andrew Small segretario pro tempore della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori. Padre Small, Oblato di Maria Immacolata, succede a Monsignor Robert Oliver, che – dopo l’incarico da promotore di Giustizia in Congregazione della Dottrina della Fede – ha messo su la Commissione, le ha dato una organizzazione e la ha aiutata a superare le tempeste dovute anche alle prese di posizioni forti di alcune delle vittime parte della commissione.

Cambia dunque il profilo del segretario della Pontificia Commissione per i Minori: da un sacerdote che aveva messo su un modello di risposta agli abusi, quello di Boston, che ha fatto scuola, a un religioso che ha dato prova di grandi capacità manageriali, fino a lanciare Missio Invest, il fondo della Pontificie Opere Missionarie negli Stati Uniti destinato ad aiutare le micro economie africane, ma che ha anche già lavorato sul tema dei protocolli anti-abusi.

Nelle sue prime dichiarazioni da segretario della Commissione, padre Small si dice “profondamente onorato di servire e il popolo di Dio” nella nuova posizione, e aggiunge che “salvaguardare i giovani della nostra Chiesa e delle nostre comunità è una delle priorità più grandi della Chiesa”. Padre Small sottolinea che “dalla sua formazione nel 2013, la Commissione ha giocato un ruolo integrale nel creare una Chiesa più sicura attraverso gli sforzi di coltivare una cultura di responsabilità e trasparenza”.

Il nuovo segretario di dice dunque ansioso di “fare la mia parte per aiutare a ricostruire la fiducia in una Chiesa la cui missione è proteggere, supportare e amare tutti, specialmente quanti feriti dai ministri della Chiesa”.

Padre Small è stato dal 2011 al 2021 direttore della Pontificie Opere Missionarie negli Stati Uniti. Originario di Liverpool, è stato parroco a Rio de Janeiro, e a Houston. Dal 2004 al 2009 è stato il consulente della politica estera dei vescovi USA, e ha coordinato gli sforzi della Chiesa per aiutare nella ricostruzione di Haiti dopo il terremoto del 2010.

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Dottore in teologia, fluente in francese, spagnolo, portoghese e italiano, padre Small ha anche insegnato diritto internazionale alla Georgetown University dal 2006 al 2009. È membro del Foreign Affairs Council.

Come direttore dell’ufficio dei vescovi USA per l’America Latina, Padre Small ha sviluppato un protocollo che include anche la consapevolezza della salvaguardia negli enti della Chiesa che chiedono supporto finanziario alla Conferenza Episcopale. Il protocollo fu sviluppato insieme con Teresa Kettelkamp, al tempo direttore dell’ufficio per la Protezione di Bambini e Giovani della Conferenza Episcopale USA.

Come direttore Nazionale delle Pontificie Opere Missionarie degli Stati Uniti, padre Small ha sviluppato un programma di borse di studio per religiosi in Africa e Asia che sono stati poi scelti per prendere parte a corsi al Centro per la Protezione dei Bambini all’Università Gregoriana. Padre Small ha anche creato la app Missio.

Ora, padre Small è chiamato a guidare la nuova fase della Pontificia Commissione per a Tutela dei Minori. Creata da Papa Francesco nel marzo 2014 per proporre le iniziative più opportune per la protezione di tutti i minori e gli adulti vulnerabili e per promuovere la responsabilità locale nelle Chiese particolari, la commissione è ora divisa in tre sottogruppi: dialogo con vittime e sopravvissuti, educazione e formazione, linee guida e norme per la promozione della tutela.

Vale la pena ricordare che tra i membri della commissione c’erano inizialmente due vittime, Marie Collins e Peter Saunders, ed entrambi hanno lasciato in maniera polemica.