Città del Vaticano , lunedì, 21. giugno, 2021 9:00 (ACI Stampa).
Il tema è quello dei Magi: “Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo”. E su questo tema, il Consiglio delle Chiese del Medio Oriente ha elaborato i testi del sussidio della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani. Uno sguardo ai Magi, dunque, ma anche uno all’Occidente, perché le spoglie dei Magi passarono da Milano (l’arcivescovo di Milano entra appunto da Sant’Eustorgio, dove sono custodite delle reliquie) e si trovano anche a Colonia, venerate in una stupenda cattedrale e centro della Giornata Mondiale della Gioventù 2005.
I sussidi sono stati pubblicati la scorsa settimana, e di certo la scelta di rivolgersi al Consiglio delle Chiese del Medio Oriente dice molto dell’attenzione che si sta dando alla regione, che spera anche in un viaggio di Papa Francesco in Libano entro la fine dell’anno.
Tradizionalmente, la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani si tiene tra il 18 e il 25 gennaio, secondo una proposta che fu avanzata nel 1908 da padre Paul Watson, perché le due date comprendono simbolicamente la Festa della Cattedra di San Pietro e quella dalla Conversione di San Paolo. Ci sono stati vari precedenti illustri, ma fu solo a partire dal 1968, con Paolo VI e con gli sviluppi ecumenici dettati anche dal Concilio Vaticano II, la Settimana comincia a strutturarsi con un tema e con varie attività, tra cui la presenza del Papa per i Vespri nella Basilica di San Paolo Fuori Le Mura, tradizionalmente dedicata al dialogo ecumenico.
Nel 2020 fu la Comunità di Grandchamp a redigere il sussidio di preghiera, mentre nel 2019 spettò ad un ,gruppo ecumenico di Malta nel 2018 furono incaricati i cristiani dell’Indonesia e nel 2016 lo curarono i cristiani di Lettonia .
Il Consiglio delle Chiese del Medio Oriente è stato fondato nel 1974 a Nicosia. Attualmente ha sede a Beirut, in Egitto, e ha lo scopo di creare una convergenze tra le comunità cristiane in Medio Oriente su temi di comune interesse.