Advertisement

Il Cardinale Betori: "Papa Francesco sempre vicino a Firenze"

Il porporato ha incontrato il Pontefice in Vaticano in occasione delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri

L'udienza del Papa alla delegazione di Firenze |  | Arcidiocesi di Firenze L'udienza del Papa alla delegazione di Firenze | | Arcidiocesi di Firenze

“L’incontro è stato occasione per esprimere la nostra gratitudine al Santo Padre per la lettera apostolica Candor lucis aeternae. Un’occasione per ribadire l’attenzione che il Papa dimostra sempre verso la città e la Chiesa fiorentina”. Così il Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze, commentando l’udienza che il Pontefice ha concesso ad una delegazione della Arcidiocesi lo scorso 4 giugno in occasione delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.

“Ci sentiamo impegnati – ha aggiunto il porporato secondo quanto riporta il sito dell’Arcidiocesi di Firenze - a dare risposte alle sue attese, alle indicazioni che ci dette nel suo discorso nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore per il Convegno Ecclesiale nel 2015, e a cui è tornato a fare riferimento più volte. Attraverso i doni che gli sono stati illustrati, che ha accolto con piacere, ha potuto fare memoria di quel momento nella nostra Cattedrale.  Adesso come diocesi e come città, nel solco di Giorgio La Pira che nel 1958 organizzò i Colloqui Mediterranei, ci prepariamo ad offrire la migliore ospitalità ai vescovi e ai sindaci delle città che si affacciano sul Mediterraneo, e che nel 2022 saranno a Firenze, per dare il nostro contributo e occasioni di dialogo per la pace fra Paesi del Mare nostrum”.

Oltre al Cardinale Betori Papa Francesco ha ricevuto anche il sindaco Dario Nardella, il vicario generale della diocesi, monsignor. Giancarlo Corti, il presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, Luca Bagnoli, monsignor Marco Domenico Viola, priore della basilica di San Lorenzo e il consigliere Antonio Lovascio.

Il Papa ha poi benedetto il Monogramma di Cristo Paolo VI nel 1965, donò come omaggio della Chiesa cattolica alla città di Firenze per essere posto nel Battistero, dove Dante fu battezzato. Il  Monogramma sarà ricollocato in forma solenne in Battistero.

 

Advertisement