Città del Vaticano , giovedì, 3. giugno, 2021 12:30 (ACI Stampa).
Nella Chiesa si dibatte da tempo sul grande problema del calo delle vocazioni sacerdotali. Sembrano lontani gli anni del pontificato di Giovanni Paolo II quando si era verificata un’incoraggiante ripresa delle vocazioni.
Oggi si nota, particolarmente nell’Occidente, il fenomeno dell’invecchiamento del clero, i seminari si svuotano e non c’è un ricambio generazionale dei pastori. Le varie Chiese locali dibattono sul problema, sulle strategie come arginarlo, sui rimedi da trovare per assicurare il minimo di funzionamento delle parrocchie sempre più sguarnite di sacerdoti. Ovviamente, la grande crisi vocazionale è il risultato, anche se non tutti lo vogliono ammettere, della crisi della fede. Nel seno delle Chiese e delle comunità con la fede debole non nascono le vocazioni al sacerdozio.
In questo scenario poco edificante può sorprendere che non si parla dei casi positivi, delle situazioni che inducono ad un certo ottimismo. I media, nemmeno quelli cattolici, non hanno riportato la notizia che nelle scorse settimane in Polonia sono stati ordinati più di 230 nuovi sacerdoti. Di solito le ordinazioni si fanno alla fine degli studi nei seminari, la domenica della Pentecoste o della Santissima Trinità e i dati a disposizione al momento riguardano soltanto i sacerdoti diocesani delle 34 su totale di 41 diocesi polacche.
A questo numero si aggiungeranno ovviamente le ordinazioni nelle varie congregazioni religiose. Va notato che soltanto a Varsavia sono stati ordinati 26 nuovi sacerdoti, un vero record. Ma anche nelle altre diocesi i numeri sono incoraggianti: diocesi di Przemysl – 19, di Wroclaw (Breslavia) e Kielce – 16, Tarnow – 14, Pelplin – 10. Ovviamente, non sono i numeri degli anni 80. o 90. ma nello scenario europeo è una situazione molto positiva, che stranamente, non viene notata ed elogiata. Va detto anche che in Polonia svolgono la loro attività 77 congregazioni religiose maschili e presso queste congregazioni sono in formazione 1426 tra postulanti e novizi (dati del 1° ottobre 2020) che nei prossimi anni diventeranno sacerdoti.
In questo contesto va ricordata la breve lettera spedita da Benedetto XVI al seminario minore dell'Arcidiocesi di Czestochowa. Nella sua missiva il Papa emerito scrive: "La lettera del vostro seminario, firmata dal rettore insieme ai due prefetti e al decano degli ex alunni, mi ha procurato grande gioia. Che meraviglia vedere in Polonia ciò che invece sta appassendo in Germania. Sebbene una mia visita non sia più possibile a causa della età e della salute - ha aggiunto Benedetto XVI - sono ospite del vostro seminario con tutto il cuore".