Città del Vaticano , lunedì, 31. maggio, 2021 18:50 (ACI Stampa).
“Stasera ci raduniamo di fronte a te, nostra Vergine Madre, venerata in questa immagine come Colei che scioglie i nodi. Tanti, infatti, sono i nodi che si stringono attorno alle nostre esistenze e legano le nostre attività. Sono nodi dell’egoismo e dell’indifferenza, nodi economici e sociali, nodi della violenza e della guerra”. Papa Francesco apre così la preghiera del Rosario nei Giardini Vaticani.
Una lunga processione che come vuole la tradizione si è snodata nei Giardini Vaticani guidata dall’ immagine della Vergine Maria che scioglie i nodi e dal Vescovo di Augsburg Bertram Johannes Meier. Con lui i bambini che hanno ricevuto la prima Comunione della parrocchia di Santa Maria della Grotticella di Viterbo, i ragazzi cresimati della parrocchia di San Domenico di Guzmán e da un gruppo scout di Roma, da alcune famiglie e da alcune religiose in rappresentanza dell’intero popolo di Dio. I canti sono eseguiti dal coro della diocesi di Roma e dal Complesso Bandistico di Arcinazzo Romano.
Alla preghiera si alternano i giovani dell’Azione Cattolica, famiglie composte da neo-sposi o in attesa di un bambino e una famiglia di persone sorde dove è nata una vocazione religiosa.
La conclusione del Mese Mariano in Vaticano unisce la tradizione e la novità di questo anno nel quale il Papa ha voluto una maratona del Rosario per chiedere la fine della pandemia. Preghiere per sciogliere il nodoI della relazionalità ferita, della solitudine e dell’indifferenza, divenute in questo tempo più profonde; Il nodo della disoccupazione; il nodo della violenza, in particolare quella scaturita in famiglia; il nodo del progresso umano, che la ricerca scientifica è chiamata a sostenere, mettendo incomune le scoperte perché possano essere accessibili a tutti, soprattutto ai più deboli e poveri; e infine il nodo della pastorale: le Chiese locali, le parrocchie, gli oratori, i centri pastorali e di evangelizzazione possano ritrovare entusiasmo e nuovo slancio in tutta la vita pastorale e i giovani possano sposarsi e costruire una famiglia e un futuro.
Al termine della recita del Rosario il Papa ha benedetto la corona che viene posta sull’immagine.