Gyumri , sabato, 29. maggio, 2021 18:00 (ACI Stampa).
Per i funerali del patriarca armeno cattolico Gregorio Pietro XX, Papa Francesco affida al Cardinale Mario Zenari, nunzio apostolico in Siria, un messaggio denso di riferimenti personali, mentre a Gyumri, in Armenia, il nunzio apostolico José Avelino Bettencourt celebra la sera una Messa in suffragio portando proprio i saluti del Papa. Il Patriarca è scomparso il 25 maggio ad 86 anni, dopo una lunga malattia
Nel suo messaggio, Papa Francesco ricorda la benedizione speciale che il Patriarca gli chiese prima di accettare l’elezione, la Messa concelebrata insieme a Santa Marta nel 2015, la presenza del Patriarca al suo fianco nella visita alla cattedrale armeno cattolica di Gyumri e quella nei giardini vaticani nel 2018 per l’inaugurazione della statua di San Gregorio di Narek.
“Tanti momenti particolari – scrive Papa Francesco - che mi hanno consentito di essere vicino al Patriarca Gregorio Pietro XX e, con lui, all’amato popolo armeno, che tanto ha sofferto lungo la storia ma è sempre rimasto fedele alla professione di fede in Cristo Salvatore”.
Il Papa definisce il patriarca un “pastore attento”, che ha attivato contatti con varie istituzioni per sostenere “alcune iniziative di solidarietà per le popolazioni più provate, specialmente in Siria e Libano”, nonché l’apertura del processo di beatificazione e canonizzazione del suo predecessore, il Cardinale Pietro XV Agagianian. E ha notato, Papa Francesco, che con “il progressivo venir meno delle forze fisiche, e con senso di responsabilità si è interrogato in coscienza se fosse ancora in grado di guidare la Chiesa Armena come Patriarca: gli ha risposto il Signore, pronunciando un’ultima volta la chiamata a seguirlo”
In serata, la celebrazione a Gyumri guidata dall’arcivescovo José Avelino Bettencourt, nunzio apostolico in Georgia e Armenia, che ha sottolineato come il Patriarca abbia