Città del Vaticano , mercoledì, 14. ottobre, 2015 17:41 (ACI Stampa).
Il Circolo di lingua tedesca si differenzia in stile e contenuti dagli altri circoli e propone una relazione di taglio teologico. Il tema centrale delle considerazioni è basato sul rapporto tra verità e misericordia e, invece di trovare un equilibrio, la riflessione si è spostata direttamente sulla misericordia.
“ La giustizia di Dio è la sua misericordia, con la quale ci rende giusti” scrive il relatore, l’arcivescovo di Berlino. Da qui nasce una teoria sull’accompagnamento delle coppie che arrivano gradualmente al convincimento di un matrimonio sacramentale cattolico dopo essere passati per la convivenza e il matrimonio civile. Usando citazioni di San Tommaso il Circolo Germanico afferma che oltre la ragione delle cose occorre avere la applicazione ai casi concreti.
Nasce così una pastorale di “gradualità” che viene definita “una grande responsabilità, ma anche una grande gioia”.
Secondo il gruppo germanico poi l’insegnamento della Chiesa cattolica sul matrimonio si è sviluppato da una base propriamente umana fino ad una sacramentale, anche se non ci sono citazioni esplicative. Nello stesso modo, dicono, molti passano da una idea puramente umana fino ad una idea sacramentale del matrimonio. Il testo cita la Familiaris consortio per ribadire il concetto ovvio che la pastorale della Chiesa deve essere rivolta a tutte le famiglie, e in particolare a quelle in difficoltà.
I germanofoni parlano di come la Chiesa debba accompagnare coloro che non vivono ancora nella pienezza della vita cristiana,