Città del Vaticano , martedì, 25. maggio, 2021 18:00 (ACI Stampa).
Questa sera la maratona di preghiera del Santo Rosario voluta da Papa Francesco arriva a Malta, anzi per precisione nella piccola isola di Gozo parte dell’arcipelago.
Il santuario è quello di Ta’Pinu, Di Filippo in maltese. Tutto nasce da delle particolari apparizione che ebbe nel giugno del 1883 ebbe Karmela Grima. Una voce la invitava a entrare nella cappellina che si trovava vicino al mare e che oggi è inglobata nel santuario neogotico degli anni ’30.
La cappellina ha una storia singolare, fu costruita a metà del 1500 e dedicata alla Madonna Assunta e chiamata Ta'Gentili, il nome della famiglia che l'aveva costruita.
Nel 1619, fu restaurata da Pinu Gauci, che vi fece dipingere dall'italiano Amedeo Perugino il quadro della Vergine Assunta che ancora oggi si venera. Da allora la cappella fu denominata "Ta' Pinu", cioè di Pino.
Rimase poi abbandonata a lungo fino al 22 giugno 1883 quando Carmela Grima, sentì la voce che le diceva : ”Recita tre Ave Maria in onore dei tre giorni durante i quali il mio corpo rimase nella tomba". La donna si confidò con un pio giovane, il quale, a sua volta, le rivelò di avere sentito nello stesso luogo una voce che lo invitava a pregare per la "piaga nascosta" di Gesù, quella che il peso della croce gli aveva causato alla spalla.