Lo sposo, di posizione economica buona, grazie alla mitezza della moglie lasciata la vita militare amministra un mulino.
Rita ha due figli, probabilmente gemelli, Giangiacomo Antonio e Paolo Maria, ed a loro insegna che prima di tutto c'è Dio, poi il resto.
E' una donna semplice ma fortissima e la sua fede conquista per la quotidiana fermezza nel saper affrontare le non facili prove dell'esistenza.
Dopo pochi anni di matrimonio il marito viene trovato ucciso. Nulla si sa di preciso su quell'omicidio nato da piccole faide.
I figli, come consuetudine del tempo, desiderano vendicare la morte del padre. Rita si mette nella mani dei Dio e la vendetta cade nel nulla.
Per diversi anni rimasta priva dei figli che muoiono per una malattia, la santa vive nella solitudine rappacificando i vari contrasti presenti nella città.
Quest'attività era presente come una vera e propria missione nel Medioevo e già i genitori della santa la svolgevano venendo chiamati con l'appellativo de i Pacieri di Cristo.
Per la santa è un apostolato che riconduce a Dio le anime più abbandonate tanto che anche da religiosa continuerà questo servizio alla comunità.
Passano giorni difficili segnati dall'insicurezza economica ma anche dalla forza di Dio che le consente di seminare ovunque bene ed amore.
Nel 1407 con tenacia e grande fede riesce ad entrare nel convento agostiniano di Santa Maria Maddalena a Cascia nel quale si consacra definitivamente a Dio.
Il Cavallucci, uno dei biografi più accreditati della santa, racconta che secondo la tradizione la giovane vedova fu portata nel convento in volo dallo scoglio di Roccaporena nel quale spesso si recava a pregare da Sant'Agostino, San Giovanni e San Nicola da Tolentino, a cui Rita era devota, trovandola la mattina in comunità.
Ammessa al noviziato è provata nella vocazione, facendo rifiorire anche una vite secca.
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Divenuta religiosa la sua vita scorre laboriosa ed attiva nell'ascolto dei tanti che bussano al convento per parlare con la santa che ovunque fa prodigi. Soccorre moltissimi poveri ed a tutti dà qualcosa di grande, che va oltre il materiale.
Nella gioia ma di più nelle durissime prove che la vita le impone sa rispondere con forza e tanta fede.
La santa è uno straordinario modello per tutti coloro che, in preda al dubbio ed alla sferza del quotidiano, guardano a lei. Chiamata per questo motivo la santa degli impossibili, Santa Rita è vicinissima al Popolo di Dio che in lei si rifugia.
Nel corso della vita ha guardato al Cristo ed alla Madonna andando avanti contro le sfide che il giorno le mise davanti.
Vedova perse i suoi figli e tanto altro, ma non si arrese al dolore che vinse non da sola ma con quella forza che solo Dio può donare a coloro che sperano in lui.
Modello di donna, religiosa, sposa e madre superò il presente guardando all'infinito del vangelo.