Città del Vaticano , giovedì, 20. maggio, 2021 14:00 (ACI Stampa).
Il desiderio, reciproco, è quello di incontrarsi di nuovo dopo la pandemia. Papa Francesco e Papa Tawadros, si sono sentiti al telefono il 10 maggio, giornata dell’Amicizia Copto Cattolica, per una cordiale conversazione. La telefonata, poco pubblicizzata se non sui media egiziani, è arrivata insieme alla consueta lettera di Papa Francesco a Papa Tawadros, in cui quest’anno il Papa esprime la sua gioia per i legami tra la Sede di Pietro e quella di San Marco.
La giornata di amicizia copto-cattolica si tiene il 10 maggio. È stata istituita dopo il primo incontro tra Papa Francesco e Papa Tawadros nel 2013 in Vaticano, giorno che è anche anniversario del primo storico incontro tra un Papa e un patriarca copto, Paolo VI e Papa Shenouda III, che si incontrarono il 10 maggio 1973.
Anche lo scorso anno, Papa Francesco inviò un messaggio e fece una telefonata. Secondo i media egiziani, Papa Francesco avrebbe fatto riferimento ai copti ortodossi martiri in Libia e avrebbe espresso il desiderio di incontrare Papa Tawadros una volta che la pandemia avrebbe avuto fine. Papa Tawadros avrebbe detto di avere lo stesso desiderio, e avrebbe ringraziato il Papa per il suo recente viaggio in Iraq, che ha “ricordato la visita di Papa Francesco in Egitto nel 2017”.
Da parte sua, Papa Francesco avrebbe descritto il viaggio in Iraq come un segno di amore e di affetto per le persone che hanno sofferto molto.
Papa Francesco e Papa Tawadros avrebbero infine pregato per la Chiesa, per il mondo, per il Medio Oriente, e perché la situazione in Etiopia si risolva.