Efeso , mercoledì, 19. maggio, 2021 17:00 (ACI Stampa).
Ci sono volute le visioni di Anna Katharina Emmerich per individuare il luogo dove Maria andò a vivere con l’apostolo Giovanni, cui era stata data in Cura da Gesù sulla Croce. E oggi, quel luogo chiamato Meryem Ana, è il punto di riferimento per la maratona di rosari che Papa Francesco ha voluto in questo mese di maggio per sconfiggere la pandemia.
Le intenzioni di preghiera di oggi sono “per le popolazioni in guerra e la pace nel mondo”, ed è una casualità felice che questo cada due giorni dopo la telefonata tra Papa Francesco e il presidente turco Recep Tayyp Erdogan, mentre la situazione in Medio Oriente è infuocata.
La casa di Maria è i luogo in cui Maria abitò con l’apostolo Giovanni dopo la crocifissione di Gesù. Giovanni portò Maria con sé ad Efeso, vicino all’attuale Smirne, La casa si trova sul monte Bülbül, a circa sette chilometri da Selczuk.
La leggenda vuole che fu in questa casa che l’apostolo Giovanni scrisse il suo Vangelo. Ed è a Selcuk, nella basilica di San Giovanni, che si trova la tomba dell’apostolo. Lì, la Vergine Maria avrebbe vissuto fino all’età di 101 anni.
Nessuno, però, sapeva nulla della casa di Maria, fino alle visioni di Anna Katharina Emmerich (1774 – 1824). Questa, non era mai stata ad Efeso, ma seppe attraverso una visione che la casa della Vergine Maria è nella montagna dietro Efeso, città “con il mare e acqua fresca di sorgente”.