Città del Vaticano , venerdì, 7. maggio, 2021 9:00 (ACI Stampa).
C’è anche una discussione su “Fare ponti tra scienza e fede” alla V Conferenza Unire per Curare, organizzata dal Pontifico Consiglio per la Cultura insieme alla Cura Foundation. Ma non è tutto: la conferenza, che ha luogo online dal 6 all’8 maggio, mette insieme anche nomi di spicco, non necessariamente dell’ambito cattolico né di idee cattoliche (anzi): da Chelsea Clinton, figlia dell’ex presidente USA Bill Clinton e dell’ex vicepresidente Hillary, ad Anthony Fauci, il guru delle misure anti- COVID negli Stati Uniti; dalla personalità new age Deepak Chopra alla modella Cindy Crawford. E poi, esponenti di varie case farmaceutiche, tra cui Pfizer e Moderna, produttrici di due dei vaccini anti COVID più diffusi.
Il tema della conferenza è “Esplorare mente, corpo ed anima. Come l’innovazione e nuovi mezzi migliorano la salute umana”. È una conferenza online, che serve – recitava un comunicato vaticano – a “discutere gli ultimi sviluppi di medicina, salute e prevenzione, nonché le implicazioni umani e l’impatto culturale degli avanzamenti tecnologici”.
La tavola rotonda su scienza e fede serve – si legge sempre nel comunicato vaticano – a esplorare “la relazione tra religione e spiritualità con la salute e il benessere, incluse le relazioni tra mente, corpo e anima”, mentre la discussione punta a cercare aree di convergenza tra le scienze umanistiche e le scienze naturali.
In tre giorni, oltre 100 personalità si alterneranno nel parlare. Oltre agli amministratori delegati di Pfizer e Moderna, c’è anche Henry Ji, amministratore delegato di Sorrento Therapeutics, che sta cercando un siero che non usi linee cellullari nella produzione e nei test.
Tra gli altri speakers, Davide Feinberg, a capo di Google Health, dipartimento del colosso di Mountain View che sta lavorando sull’intelligenza artificiale in chiave sanitaria, Amy Abernethy, vice commissario della US Food and Drug Administration.