Milano , martedì, 4. maggio, 2021 18:00 (ACI Stampa).
Il Papa emerito Benedetto XVI scriveva alcuni anni fa, nel libro ‘L’elogio della coscienza. La Verità interroga il cuore’: “La radice ultima dell’odio e di tutti gli attacchi contro la vita umana è la perdita di Dio. Dove Dio scompare, scompare anche la dignità assoluta della vita umana”. Parte da questo assunto il libro ‘4 nascite. La sacralità della vita umana’ di don Marco Gianola, collaboratore del servizio per le Cause dei Santi presso la curia arcivescovile di Milano e cappellano dell’ospedale Policlinico.
Il libro presenta le ‘quattro nascite’ dell’uomo (nel grembo materno, al mondo, alla fede ed al cielo) e, nel medesimo tempo, analizza le rispettive questioni bioetiche: l’aborto e la fecondazione artificiale, il non riconoscimento e l’abbandono dei neonati, il suicidio assistito e l’eutanasia. Ciò che unisce la diversità dei singoli capitoli è l’amore, che si declina in svariati aspetti derivanti dalla sua origine, essenza, modalità e fine. L’autore, mettendo in evidenza la relazione intrinseca tra scienza e fede, invita ciascuno a riscoprire dentro e fuori di sé la presenza viva di Dio, affinché ogni vita umana possa essere rispettata, sempre, nella propria inviolabilità e sacralità.
All’autore abbiamo chiesto di spiegarci il motivo delle ‘quattro nascite’: “Perché sono quattro le ‘nascite’ che caratterizzano la vita di ciascun essere umano: quelle nel grembo materno, al mondo ed al cielo sono certe e si manifestano, principalmente, nelle dimensioni naturale e soprannaturale; la nascita alla fede, invece, è per coloro che desiderano camminare nella vita nuova in Dio e si rivela, soprattutto, a partire dallo stato spirituale. La prima (nel grembo materno), la seconda (al mondo) e la quarta (al cielo) sono inevitabili, mentre la terza nascita è possibile, perché la fede non s’impone, ma si propone”.
In cosa consiste la sacralità della vita?
“L’uomo è composto, essenzialmente, da un corpo, una mente ed un’anima. Tale composizione tripartita è un riflesso dell’Amore trinitario di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo: ‘Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò’. Da qui scopriamo che la vita umana è sacra, poiché è la creatura che, rispetto a tutte le altre cose create, rimanda direttamente al Creatore. Solo Dio è il Signore della vita dal suo inizio alla sua fine; così la vita umana, dono prezioso di Dio, è sacra ed inviolabile. In ogni bimbo che nasce ed in ogni uomo che vive o che muore è importante intravedere la gloria di Dio, incarnata in ciascuna vita umana. Tuttavia non solo l’essere umano, ma tutto il creato porta in sé un germe di sacralità, poiché ogni cosa creata rimanda alla potenza creatrice di Dio. A riguardo ha molto da insegnarci la spiritualità francescana!”