Madrid , mercoledì, 28. aprile, 2021 9:00 (ACI Stampa).
Papa Francesco sabato scorso ha autorizzato la promulgazione del Decreto che attesta il martirio di dodici religiosi redentoristi uccisi in odium fidei a Madrid durante la Guerra civile spagnola, svoltasi fra il 1936 ed il 1939.
Raccontare la loro storia è aprire una delle pagine più luminose scritte dai figli di Sant'Alfonso Maria de Liguori che con la loro abnegazione e fede hanno difeso i colori della santità nella difesa della verità.
Conosciamo i loro nomi: Padre Vincente Renuncio Toribio (1876-1936), Padre Crescenzio Ortiz Lanco(1881-1936), Padre Angel Martinez Miguelez (1907-1936), Fratel Bernardo Saiz Gutierrez (1896-1936), Fratel Nicasio Perez de Palomar Quincoces (1859-1936), Fratel Gregorio Zugasti Fernandez de Esquide (1884-1936), Fratel Anicesto Lizasoain Lizaso (1877-1936), Padre Jose Maria Urrichi Ortiz (1909-1936), Fratel Joaquin Erviti Insausti (1902-1936), Padre Antonio Giron Gonzales (1871-1936), Padre Donato Jimenez Viviano(1873-1936), Fratel Rafael Perea Pinedo (1903-1936).
In date diverse questi figli del grande teologo e missionario hanno subito il martirio. In quegli anni la situazione politica e sociale nella penisola iberica è delicata.
La Rivoluzione ed un crescente anticlericalismo hanno seminato un'ondata di violenza e terrore senza limiti. Ovunque si vedono chiese e statue sacre profanate e religiosi che vengono messi a morte.