Roma , martedì, 20. aprile, 2021 9:00 (ACI Stampa).
Dal 25 aprile al 2 maggio, dopo il rinvio di un anno per l’emergenza del Covid 19, l’Azione cattolica italiana vivrà la XVII Assemblea elettiva nazionale, ‘Ho un popolo numeroso in questa città’, tratto dagli Atti degli Apostoli, momento di confronto e riflessione tra le associazioni diocesane di Ac per progettare insieme il cammino del triennio 2021-2024.
Nella lettera agli associati il presidente, Matteo Truffelli, ha spiegato il significato democratico dell’Assemblea: “L’Assemblea nazionale è alle porte. Arriviamo con gratitudine a questo importante appuntamento, che conclude lo straordinario percorso che ogni tre anni ci consente di verificare e riprogrammare il percorso in cui siamo impegnati e rinnovare le responsabilità associative, dalle più piccole parrocchie d’Italia fino alla Presidenza nazionale, passando per le diocesi e le regioni.
Un anno fa, lo scoppio della pandemia ci ha imposto di rallentare il processo, e ora dovremo celebrarne la fase conclusiva ‘a distanza’, con quelle modalità digitali a cui ormai ci siamo abituati in tanti ambiti delle nostre vite. Non viene meno, tuttavia, il grande valore democratico e partecipativo del nostro camminare insieme: anzi, alla luce del momento storico che stiamo vivendo, la XVII Assemblea nazionale rappresenta un passaggio forse ancora più importante del solito”.
Innanzitutto chiediamo al presidente chiediamo di illustrarci una prospettiva in questo anno: “Questo è un anno molto importante perché porta all’assemblea nazionale, ormai alle porte, che non solo segnerà il ricambio delle responsabilità, ma cercherà di leggere il percorso fatto, ma anche il tempo della nostra Chiesa e della nostra società per capire insieme come l’Azione Cattolica è chiamata a spendersi dentro la realtà. Il cammino di questi mesi è segnato dal desiderio di fare della nostra associazione uno strumento concreto a disposizione della nostra Chiesa e del nostro tempo per realizzare quel disegno di Chiesa, che papa Francesco ha indicato nell’enciclica ‘Evangelii Gaudium’, che è una ‘traduzione’ della Chiesa del Concilio Vaticano II”.
Un’assemblea ‘a distanza’: a quali domande gli associati sono chiamati a rispondere?