Città del Vaticano , sabato, 17. aprile, 2021 12:30 (ACI Stampa).
Ai circensi, veri “artigiani della festa”, il cardinale Turkson esprime la vicinanza della Chiesa cattolica in questo momenti reso difficile dalla pandemia.
In un messaggio per la Giornata Mondiale del Circo, il prefetto del dicastero per lo sviluppo umano integrale scrive : “Per proteggere quest’arte, che in Europa ha più di 250 anni e regala gioia a grandi e bambini, è importante un sostegno, sia da parte dell’Unione Europea che di ogni Stato, chiamati a proteggere i più deboli ma anche i settori più vulnerabili dell’economia”.
Ferite economiche e psicologiche “che sarà lungo e complesso rimarginare, ma siamo chiamati a farlo tutti insieme”. Il balsamo per curarle è la carità e le Caritas e gli organismi caritativi cattolici “hanno risposto anche agli appelli dei Circhi, per i loro artisti e i loro animali; in Italia sono intervenute altresì la Protezione Civile e la Coldiretti, ma anche privati cittadini, amministrazioni locali e interi paesi”.
Il cardinale ricorda la parabola del Buon Samaritano e la necessità della fratellanza, ci fa fare i conti con l’indifferenza ed “è una lente di ingrandimento che svela vulnerabilità vecchie e nuove che interpellano ciascuno”.
Un grazie István Ujhelyi MEP che “aveva diffuso un video molto bello, che se da una parte raccontava le sofferenze dei circensi, dall’altra ribadiva “l’eccoci!” di tutti gli artisti, pronti a tornare a dipingere sorrisi e allegria sui volti di bambini ed adulti . E’ lo stesso “eccoci!” dei circensi del Rony Roller Circus che mi hanno accompagnato all’Ospedale del Papa, il Bambino Gesù, il 17 gennaio del 2020”.