L’idea di Occidente, che coincide per un certo periodo con l’idea di Europa, è stata studiata a lungo e all’inizio del XX secolo il concetto di “Occidente” è stato usato per un ideale passaggio di testimone dall’Europa agli Stati Uniti. Ma è davvero così ? E da dove nasce questo “Occidente” nel XX secolo? La Chiesa cattolica durante il pontificato di Pio XII ha contribuito a mantenere viva la dialettica tra idee e modelli differenti di “Occidente”.
La riflessione sul concetto più assoluto di democrazia di fatto nasce a partire dal pontificato di Pio XII con una riflessione e azione del mondo cattolico. Nasce anche l’atteggiamento critico nei confronti del sistema capitalistico, che ha portato a coltivare in alcuni casi il disegno di una “terza via” tra capitalismo e collettivismo.
Gli anni del pontificato di Pio XII dal 1939 al 1958 sono importanti per capire lo sviluppo sociale e politico dell’ Europa divisa tra Occidente legato agli USA e Oriente oppresso dal comunismo.
Ci sono poi Spagna e Portogallo che nelle intenzioni continuano a incarnare quell’ideale di “Stato corporativo cattolico” . E c’è la nascita dello Stato d’Israele nel 1948 che ridefinisce i confini territoriali dell’Occidente, creando un avamposto di grande valore simbolico in una delle sorgenti storiche e ideali della cultura europea: Gerusalemme.
C’è poi il rapporto tra Stati Uniti e Santa Sede che con gli Stati Uniti condivide l’impegno contro la diffusione del comunismo. Entrambi rivendicano il ruolo di interprete autentico delle istanze della civilizzazione occidentale. Ma Occidente cristiano e Occidente capitalistico non sono la stessa cosa e lo si vede in America Latina.
Il piano di lavoro della ricerca è ambizioso. Si comincia co la Santa Sede e l’Occidente nell’ordine mondiale postbellico, con particolare riferimento alle relazioni euro-atlantiche, ai rapporti con l’Europa d’oltrecortina, alle decolonizzazione al Medio Oriente e lo Stato d’Israele. Poi America Latina ed Africa con la situazione del Cattolicesimo, protestantesimo e popoli indigeni in America Latina e l’impegno missionario, implantatio Ecclesiae fino ai temi dell’inculturazione. Si torna in Europa con il confronto tra Chiesa, cattolici e democrazia, i cristiano-democratici europei e le prospettive di unità continentale. Di nuovo in America Latina per il confronto tra autoritarismo e democrazia e tra cattolici e la libertà religiosa: esperienze a confronto tra Stati Uniti, Europa e America Latina Altri Occidenti? Le risonanze internazionali del nazionalcattolicesimo spagnolo e dell’Estado Novo portoghese. Infine la ricerca di una “terza via” tra capitalismo e comunismo, i problema del sottosviluppo e le Chiese occidentali e “American way of life” durante il pontificato pacelliano
Per ogni ambito tematico è prevista inoltre l’organizzazione di un convegno internazionale che potrà svolgersi presso una delle università partecipanti.
Iscriviti alla nostra newsletter quotidiana
Ricevi ogni giorno le notizie sulla Chiesa nel mondo via email.