Città del Vaticano , mercoledì, 14. aprile, 2021 9:38 (ACI Stampa).
“La Chiesa maestra di preghiera”. E' questo il tema della meditazione di oggi di Papa Francesco. Dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico il Papa commenta: "La Chiesa è una grande scuola di preghiera. Molti di noi hanno imparato a sillabare le prime orazioni stando sulle ginocchia dei genitori o dei nonni. Forse custodiamo il ricordo della mamma e del papà che ci insegnavano a recitare le preghiere prima di andare a dormire".
"La vita di una parrocchia e di ogni comunità cristiana è scandita dai tempi della liturgia e della preghiera comunitaria. Quel dono che nell’infanzia abbiamo ricevuto con semplicità, ci accorgiamo che è un patrimonio grande e ricchissimo, e che l’esperienza della preghiera merita di essere approfondita sempre di più", dice ancora Papa Francesco durante la catechesi odierna.
Per il Papa "il respiro della fede è la preghiera". "Cresciamo nella fede tanto quanto impariamo a pregare. Dopo certi passaggi della vita, ci accorgiamo che senza la fede non avremmo potuto farcela e che la preghiera è stata la nostra forza. Non solo la preghiera personale, ma anche quella dei fratelli e delle sorelle, e della comunità che ci ha accompagnato e sostenuto", sottolinea il Pontefice.
"Nella Chiesa ci sono monasteri, conventi, eremi, dove vivono persone consacrate a Dio e che spesso diventano centri di irradiazione spirituale. Piccole oasi in cui si condivide una preghiera intensa e si costruisce giorno per giorno la comunione fraterna. Sono cellule vitali, non solo per il tessuto ecclesiale ma per la società stessa - commenta Papa Francesco - Pensiamo al ruolo che ha avuto il monachesimo per la nascita e la crescita della civiltà europea, e anche in altre culture. Pregare e lavorare in comunità manda avanti il mondo".
"La preghiera non si vede, ma è quella che apre la porta allo Spirito Santo. Cambiamenti nella Chiesa senza preghiera non sono cambiamenti", dice a braccio il Papa.