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Festa della Divina Misericordia, il Papa guida la preghiera del Regina Coeli

Regina Coeli del Papa. "Vi auguro di sentirvi sempre misericordiati per essere a vostra volta misericordiosi"

Papa Francesco nella Chiesa di Santo Spirito in Sassia |  | Vatican Media / ACI group
Papa Francesco nella Chiesa di Santo Spirito in Sassia | Vatican Media / ACI group
Papa Francesco nella Chiesa di Santo Spirito in Sassia |  | Vatican Media / ACI Group
Papa Francesco nella Chiesa di Santo Spirito in Sassia | Vatican Media / ACI Group

Dalla Chiesa di Santo Spirito in Sassia, Papa Francesco guida anche la recita della preghiera del Regina Coeli. Il Papa pensa subito a ringraziare tutti coloro che hanno realizzato questa Domenica speciale e anche gli operatori che l'hanno trasmessa in diretta. E' ancora una volta la misericordia la vera protagonista.

"Un saluto particolare rivolgo a voi, presenti qui nella chiesa di Santo Spirito in Sassia, Santuario della Divina Misericordia: fedeli abituali, personale infermieristico, carcerati, persone con disabilità, rifugiati e migranti, Suore Ospedaliere della Divina Misericordia, volontari della Protezione Civile. Voi rappresentate alcune realtà nelle quali la misericordia si fa concreta, si fa vicinanza, servizio, attenzione alle persone in difficoltà. Vi auguro di sentirvi sempre misericordiati per essere a vostra volta misericordiosi", dice il Papa prima di guidare la preghiera mariana.

In un tweet diffuso ieri, il Pontefice scrive che: "Il Signore non vuole che ripensiamo continuamente alle nostre cadute, ma che guardiamo a Lui, che nelle cadute vede dei figli da rialzare, nelle miserie vede dei figli da amare con misericordia".

Oggi la festa della Divina Misericordia è la più importante di tutte le forme di devozione alla Divina Misericordia. “Desidero - dice Gesù alla santa - che vi sia una festa della Misericordia. Voglio che l'immagine, che dipingerai con il pennello, venga solennemente benedetta nella prima domenica dopo Pasqua; questa domenica deve essere la festa della Misericordia”. Il culto trova nel “Diario” della santa polacca – nata il 25 agosto del 1905 - scritto dalla stessa suora su ordine del direttore spirituale, una base solida. Nel volume di Raffaele Iaria di Edizioni San Paolo "Santa Faustina e la Divina Misericordia" emerge in modo affascinante la vita della suora. In una delle apparizioni Gesù dice a Santa Faustina “Non voglio punire l'umanità sofferente, ma desidero guarirla e stringerla al mio cuore misericordioso”. Tra le forme di devozione quella più conosciuta è la recita della “Coroncina alla Divina Misericordia” da recitar tutti i giorni alle 15, nell' ora in cui, secondo la tradizione, Cristo morì sulla croce.

“Suor Faustina Kowalska - scrive Iaria nel volume - appartiene a quel gruppo di santi della Chiesa cattolica più conosciuti e venerati. Attraverso di Lei il Signore manda al mondo il grande messaggio della Misericordia Divina e mostra un esempio di perfezione cristiana basata sulla fiducia in Dio e sull'atteggiamento misericordioso verso il prossimo. E’ una grande Santa".

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Dopo la recita del Regina Coeli il Papa si è fermato in chiesa a salutare i presenti.

"Santa Faustina e la divina misericordia", Edizioni San Paolo, Iaria Raffaele