Città del Vaticano , mercoledì, 7. aprile, 2021 14:00 (ACI Stampa).
“La qualità di una civiltà si misura dal rispetto che ha per il più debole dei suoi membri”. E’ una frase di Jérôme Lejeune il grande genetista, da gennaio servo di Dio che Scoprì la Sindrome di Down e fu il primo Presidente della Pontificia Accademia per la Vita.
Lo scorso 3 aprile ricorreva l’anniversario della morte avvenuta nel 1994.
Con le sue scoperte ha permesso di decifrare il mistero di una sindrome della quale si ignorava l’origine genetica come la Trisomia 21.
Con il suo rifiuto dell’aborto, della fecondazione extracorporea e di ogni forma di selezione e di forzatura della maternità naturale, è stato uno scienziato coerente e le sue posizioni le ha espresse con coraggio in ogni sede. Esempio concreto di come la vera medicina si batta per la vita e contro la morte sempre!”.
l Papa ha riconosciuto anche le virtù eroiche Servo di Dio Jérôme Lejeune, Fedele Laico che cosi è dichiarato venerabile. Era nato il 13 giugno 1926 a Montrouge. Fu amico e collaboratore di Giovanni Paolo II che alla fine degli anni ‘80 lo nominò membro della Pontificia Accademia delle Scienze e consultore del Pontificio Consiglio per gli operatori sanitari.