Messina , mercoledì, 7. aprile, 2021 12:30 (ACI Stampa).
Cento anni fa la città di Messina iniziò a costruire la Basilica di Sant'Antonio. La città della Sicilia per questo grande evento ha stilato una serie di celebrazioni e iniziative per ricordare la "della prima pietra" della Basilica, per mano di Sant’Annibale Maria di Francia.
I 100 anni della Basilica coinvolgono tutta la città. Rappresentano, oggi come allora, la speranza della rinascita: ieri per il devastante terremoto del 1908, oggi per la gravissima pandemia sanitaria.
Alla conferenza stampa di presentazione degli eventi per il centenario è stato presentato un video promozionale creato da Antonio Ivan Bellantoni che esprime al meglio questo legame tra passato e presente. “Il video che abbiamo visto – ha commentato il prefetto del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede Ruffini, presente alla conferenza stampa- traccia un parallelo fra oggi e cento anni fa; fra la crisi della pandemia e il terremoto che mise in ginocchio Messina. Ci parla di distruzione e di vita nuova. Allora come oggi cerchiamo una rinascita. Allora come oggi sappiamo che possiamo farcela solo insieme. Guardando avanti e non indietro. Allora come oggi la comunicazione serve a costruire la comunione, ad unire le donne e gli uomini di buona volontà. La Basilica non sarebbe mai stata costruita senza il contributo dei fedeli chiamati a raccolta da sant’Annibale di Francia. Quei fedeli testimoniarono il loro essere una cosa sola. Avevano memoria del passato e nostalgia del futuro”.
Sempre nel corso della conferenza stampa, a cui ha preso parte tra gli altri Milena Romeo, curatrice della mostra fotografica “Fate che Messina risorga. 1921-2021. Cento anni del Santuario di Sant’Antonio: un cammino di speranza”, è stato presentato il calendario delle celebrazioni in occasione del Centenario. Giovedì 8 aprile alle ore 18.00 ci sarà la solenne apertura dei festeggiamenti del centenario del Santuario, con la Messa presieduta da monsignor Cesare Di Pietro, vescovo ausiliare di Messina. Tra gli altri appuntamenti quello di domenica 11 aprile con il pontificiale, presieduto dal cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e con la lettura della Bolla Pontificia per l’apertura del Giubileo.