Città del Vaticano , lunedì, 22. marzo, 2021 15:00 (ACI Stampa).
“Questa risorsa non è stata curata con la cura e l'attenzione che merita. Sprecarla, trascurarla o inquinarla è un errore”. Così, in un messaggio a firma del Cardinale Parolin, Papa Francesco parla dell’acqua nella giornata che la Fao dedica a questo insostituibile bene.
"Valorizzare l’acqua" è il tema scelto per il 2021 e nel messaggio Parolin riassume i problemi connessi alla equa distribuzione di questo bene.
L’accesso all’acqua sicura è la prima questione. E ”un diritto umano basilare, fondamentale e universale, [...] una condizione per l'esercizio degli altri diritti umani”. Ad esempio all’impoverimento delle falde "contribuisce anche la diffusione della cultura dell'usa e getta e la globalizzazione dell'indifferenza, che portano l'uomo a sentirsi autorizzato a depredare e ad esaurire il creato”. Il cardinale Parolin chiede l'avvio di un processo educativo che punti alla ricerca del bene, della verità, della bellezza perché siano questi i motori delle scelte di consumo, risparmio e di investimento.
Quindi uso sensato dell’acqua per condividerla con chi ne ha più bisogno. Attenzione poi al legame con la sicurezza alimentare: “L’accesso all'acqua sicura e a servizi igienici adeguati riduce il rischio di contaminazione degli alimenti e la diffusione di malattie infettive”.
Occorre "agire senza indugio" affinché tutti abbiano accesso all'acqua in modo equo. Serve - afferma il cardinale Parolin - una collaborazione tra Stati, settore pubblico e privato, così come serve l'apporto di organizzazioni intergovernative. Conclude il messaggio: "Ci si affretti dunque a dare da bere agli assetati, a correggere i nostri stili di vita per non sprecare o inquinare, a diventare protagonisti di quella bontà che ha portato San Francesco d'Assisi a descrivere l'acqua come una sorella 'che è molto umile, e preziosa e casta'".