Roma , sabato, 20. marzo, 2021 10:00 (ACI Stampa).
Ci avviamo alla conclusione della Quaresima per entrare nel periodo pasquale. E l’impegno a favore delle persone più bisognose da parte delle diocesi italiane non si ferma. Domani, ultima domenica di Quaresima, collette in diverse diocesi per iniziative sociali.
A partire da Roma dove in tutte le chiese è prevista una raccolta per le iniziative diocesane. «Proviamo – è l’invito alle famiglie in un sussidio preparato per l’occasione - a far morire un po’ del nostro egoismo e del nostro amor proprio, perché nasca un maggior desiderio di condivisione in noi e attraverso di noi».
L’invito è quello di prolungare per tutta la settimana una raccolta straordinaria di generi alimentari non deperibili «da destinare in parrocchia per le famiglie in difficoltà». In Campania, nella diocesi di Amalfi-Cava dei Tirreni, una raccolta fondi per l’ambulatorio solidale della “Cittadella della Solidarietà” L’ambulatorio sarà riservato a quanti hanno difficoltà di accesso alle strutture sanitarie pubbliche e private per vari motivi e sarà intitolato al medico Giuseppe Moscati, oggi Santo.
L’iniziativa si sviluppa attraverso una rete di uffici pastorali diocesani Caritas, pastorale della Salute, Ufficio Migrantes e l’Unitalsi che hanno, come finalità, l’assistenza e la cura delle persone anziane, ammalate, diversamente abili o immigrati. Giornata diocesana della solidarietà a Genova sul tema “Briganti, feriti, indifferenti e samaritani. Con chi ti identifichi?”, tratta dall’Enciclica Fratelli Tutti di Papa Francesco. La Giornata di domani sarà l’occasione per sostenere l’opera dei 34 Centri di Ascolto Vicariali della diocesi, con una condivisione in tutte le parrocchie. A Cagliari, ieri, la diocesi ha presentato un documento dell’équipe di Pastorale sociale, dal titolo “La Chiesa di Cagliari tra crisi sociale e pandemia” ala presenza dell’arcivescovo Giuseppe Baturi.
E sulle vaccinazioni molte le diocesi e parrocchie che hanno messo a disposizione strutture per la canpagna vaccinale. La scorsa settimana era stata una parrocchia in Calabria, quella di Mendicino, guidata dal parroco don Enzo Gabrieli, a mettere a disposizione una chiesa del territorio dove si sono già vaccinate qualche centinaio di persone. Quando a Mendicino si cercava un luogo idoneo per le vaccinazioni, don Enzo Gabrieli, non si è tirato per dare un «segno di vicinanza alle istituzioni e ai bisogni del territorio in una regione difficile come la Calabria». Altre diocesi e parrocchia in queste ore stanno dando la loro disponibilità.