Roma , sabato, 20. marzo, 2021 17:00 (ACI Stampa).
San Nicola in Carcere è la chiesa Regionale dei Pugliesi e dei Lucani. Oggi il cammino stazionale si ferma in questo edificio sacro fin dai tempi dei romani.
La chiesa infatti si fonda su tre templi romani, quelli "di Giano", "di Speranza" e "di Giunone Sospita". Ma nel medioevo divennero un carcere, tanto che la basilica minore di san Nicola ne porta ancora il nome.
Dei tre templi la costruzione della chiesa ha riutilizzato basamenti, colonne e strutture e molto si vede nel sotterrano che si visita a parte.
Oggi la chiesa è una rettoria ed è nota a Roma per la celebrazione dei matrimoni, nonostante il nome.
La chiesa è luogo sussidiario di culto della parrocchia di Santa Maria in Portico in Campitelli, una chiesa con un culto antico. E’ infatti nel “portico” di santa Galla, ricca patrizia romana, figlia degli Aureli e dei Simmachi che ha origine il culto di Santa Maria in Portico. Il Portico della sua casa divenne un vero luogo di carità dove la memoria di Cristo era venerata nei poveri e nei pellegrini.