Roma , giovedì, 18. marzo, 2021 15:00 (ACI Stampa).
“Oggi vogliamo pregare per tutti coloro che sono stati strappati alla vita dal virus che da più di un anno sta flagellando l’Italia e il mondo intero. Oggi è il momento di fare silenzio e di rivolgere il nostro pensiero alle oltre centomila persone che non ce l’hanno fatta. Un silenzio che si fa preghiera e che apre alla speranza”. Lo afferma il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI, in occasione della prima Giornata nazionale in memoria delle vittime di Covid.
“Oggi è l’occasione per fare memoria, perché chi non ha memoria non ha radici e viene sradicato da qualunque vento. La memoria è come un contenitore che dà senso profondo alla vita e da cui si può attingere. La preghiera diventa allora una cannella d’acqua fresca che sgorga da questo contenitore e si traduce in un dialogo con Dio”, sottolinea il Cardinale Presidente in un comunicato diffuso dalla CEI. “La gente – aggiunge - ha bisogno di pane, ma anche di lavoro, di solidarietà e di grazia perché senza grazia la vita non ha senso”.
La Giornata nazionale istituita per conservare e rinnovare la memoria di tutte le persone decedute a causa dell’epidemia di coronavirus viene celebrata nelle chiese che sono in Italia con liturgie e momenti dedicati. Nella sede della Conferenza Episcopale Italiana è stata issata la bandiera a mezz’asta.
Per l’occasione, inoltre, l’Ufficio Liturgico Nazionale ha composto la seguente preghiera:
Signore Padre buono e misericordioso, ascolta la preghiera delle tue figlie e dei tuoi figli in questo tempo oscurato dalle ombre della malattia e della morte. La Pasqua di Cristo, verso la quale siamo incamminati, illumini il nostro pellegrinare. Donaci occhi, mente e cuore per sostenere le famiglie, soprattutto le più provate; per prenderci cura dei bambini, accompagnare i giovani, dare forza ai genitori e custodire gli anziani. Dona guarigione agli ammalati, pace eterna a chi muore Indica ai governanti la via per decisioni sagge e appropriate alla gravità di quest’ora. Dona forza ai medici, agli infermieri, agli operatori sanitari, a chi si occupa dell’ordine pubblico e della sicurezza, affinché siano generosi, sensibili e perseveranti. Illumina i ricercatori scientifici, rendi acute le loro menti ed efficaci le loro ricerche. Lo Spirito del Risorto sostenga la nostra speranza. Per la forza del suo Amore, o Padre, rendi ciascuno artigiano di giustizia, di solidarietà e di pace, esperto di umanità. Donaci il gusto dell’essenziale, del bello e del bene, e i gesti di tutti profumino di carità fraterna per essere testimoni del Vangelo della gioia, fino al giorno in cui ci introdurrai con la beata Vergine Maria, san Giuseppe e tutti i santi, al banchetto eterno del Regno. Amen".