Roma , sabato, 13. marzo, 2021 17:00 (ACI Stampa).
Non ci sono solo chiese antiche nel percorso stazionale di Roma. Oggi si arriva a San Camillo de Lellis agli Orti Sallustiani una basilica parrocchiale che sorge in Via Sallustiana nella parte nord orientale del centro storico di Roma.
La chiesa è stata scelta in sostituzione di quella storica di Santa Susanna alle Terme di Diocleziano che attualmente è in restauro.
Legato alla chiesa di Santa Susanna è il monastero cistercense femminile. Giovanni Paolo II visitò due volte il Monastero il 5 marzo 1989 e il 27 giugno 1993.
Susanna cui è dedicata la chiesa era una nobile romana che divenuta cristiana si consacrò e rifiutò di sposare il figlio adottivo di Diocleziano e sacrificare agli dei. Per questo fu uccisa nel 295. Il corpo di Susanna, secondo la passio, avrebbe trovato sepoltura nel cimitero di sant'Alessandro sulla via Nomentana, per essere poi successivamente traslato presso l'attuale chiesa.
La chiesa di santa Susanna è uno dei Titoli più antichi della città di Roma. La chiesa paleocristiana, costruita sui resti di tre ville romane sovrapposte, era situata subito al di fuori del recinto delle Terme di Diocleziano. Nel IV secolo era indicata con la denominazione: Chiesa di Santa Susanna ad "duas domos”. La grande basilica a tre navate viene probabilmente ricostruita sotto il pontificato di Leone III (795-816).