Roma , sabato, 13. marzo, 2021 10:00 (ACI Stampa).
Ieri e oggi chiese aperte per permettere ai fedeli di avvicinarsi al Sacramento della Riconciliazione. L’iniziativa, “24 ore per il Signore”, rientra tra le iniziative promosse del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione che quest’anno ha per tema “Egli perdona tutte le colpe”.
A causa della pandemia “non ci sarà il consueto appuntamento in Piazza San Pietro alla presenza del Santo Padre. Tuttavia – ha detto il presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, l’arcivescovo Rino Fisichella, a VaticanNews – chiediamo ugualmente che in tutte le nostre comunità ci possa essere uno spazio e un luogo per poter continuare a celebrare l’iniziativa con tutte le precauzioni necessarie in questo momento”.
In Italia tante le iniziative nelle diocesi. Domani, il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città delle Pieve e presidente della Conferenza Episcopale Italiana, sarà nella concattedrale dei Ss. Gervasio e Protasio di Città della Pieve per la celebrazione eucaristica nella giornata delle “24 ore per il Signore”; giornata dedicata dai vescovi dell’Umbria alla preghiera in tempo di pandemia. La celebrazione, presieduta dal cardinale, sarà preceduta dalla S. Messa nella chiesa del monastero delle Clarisse di Santa Lucia, dove si terrà anche l’adorazione eucaristica.
Domenica i vescovi umbri hanno “associato a questa giornata la preghiera per le persone che stanno soffrendo per la pandemia, sia perché colpite dalla malattia sia perché ne subiscono gli effetti indirettamente”, spiega il parroco della concattedrale don Simone Sorbaioli: “siamo anche particolarmente contenti che il nostro cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti abbia scelto di vivere con noi la giornata delle ‘24 ore per il Signore’; in particolare presiederà la celebrazione eucaristica delle ore 10.30, nella nostra concattedrale. Durante la celebrazione verrà benedetta l’acqua da consegnare alle famiglie per la benedizione pasquale. Quest’anno abbiamo chiesto ai fedeli di viverla, seppur in comunione, in seno alla propria casa perché noi sacerdoti non potremo compiere, a causa della pandemia, la consueta visita alle famiglie nell’imminenza della Pasqua”.
A Pompei ieri sera un momento di preghiera comunitaria con l’adorazione eucaristica seguita dalla Messa presieduta dall’arcivescovo Tommaso Caputo. Oggi giornata dedicata alla preghiera individuale ed è possibile confessarsi nella Cappella della Riconciliazione.