Roma , mercoledì, 10. marzo, 2021 17:00 (ACI Stampa).
La sosta stazionale di oggi è nella chiesetta dedicata ai Santi Nereo e Achilleo a Caracalla.
La chiesa sostituisce la stazione storica di San Sisto vecchio, che è proprio di fronte. Ma San Sisto non è praticabile a causa del crollo del tetto.
Quest’anno si ricorda la consacrazione delle prime monache claustrali consacrate da san Domenico il 28 febbraio del 1221. Quel primo nucleo monastico risiedette per 354 anni nel Monastero di S. Sisto Vecchio, all'inizio dell'Appia Antica, considerato come il Proto-Monastero Italiano, la cui Regola divenne comune agli altri monasteri fondati in ogni Continente; nel 1575 le religiose domenicane si trasferirono nel Monastero dei SS. Domenico e Sisto sul colle Quirinale, prima di spostarsi a Monte Mario nel 1931.
Secondo la tradizione Papa Sisto II avrebbe incontrato san Lorenzo proprio presso questa chiesa che gli avesse predetto il martirio che avvenne tre giorni dopo.
Da quando San Sisto è chiusa la liturgia si svolge nella chiesa subito di fronte.