Città del Vaticano , mercoledì, 7. ottobre, 2015 14:52 (ACI Stampa).
Circoli minori e linguaggio, circoli minori e testimonianze, circoli minori dove si mettono insieme idee diverse. Tre padri sinodali anche oggi sono stati a disposizione dei giornalisti accreditati che seguono il Sinodo. Ma si capiva che non avevano ancora molto da dire.
L’arcivescovo di Filadelfia Chaput ha voluto soprattutto ricordare il grande successo della Giornata Mondiale della famiglia cui la parola del Papa ha dato un valore speciale.
“ Tutti i partecipanti erano molto contenti, entusiasti e sono usciti rafforzati da questa esperienza”, ha detto Chaput. Molte famiglie degli Stati Uniti hanno potuto partecipare grazie a dei fondi della diocesi e questo, ha spiegato l’arcivescovo francescano, ha reso evidente a molti la vicinanza della Chiesa alle famiglie e l’impegno per la famiglia.
Il Presidente della conferenza episcopale del Perù Pinero Garcia- Calderon, Arcivescovo di Ayacucho ha voluto sottolineare che la vera fida del Sinodo è quella di evangelizzare la famiglia, portare con chiarezza il vangelo della famiglia a tutta la gente e poi la sfida sociale della povertà che colpisce America Latina e Africa. “ E’ bello lavorare tutti insieme, fianco a fianco una vera esperienza di Chiesa”. Ha iniziato dicendo:"vengo dal posto in cui è iniziata la tragedia di Sendero Luminoso. C’è stato il terrorismo, il popolo ha una economia molto povera. Tutti noi condividiamo questo amore per Gesù."
Significativo proprio il tema africano che in queste prime battute del Sinodo sembra essere l’unico vero tema cui tutti guardano con attenzione. L’arcivescovo Laurent Ulrich di Lille ha detto che in Africa ci sono sfide molto diverse da quelle occidentali. In primo luogo la Chiesa africana è in crescita e sono in crescita anche i matrimoni. Poi la Chiesa cattolica è sfidata dai nuovi movimenti religiosi che turbano l’equilibrio di una sana evangelizzazione.