Roma , venerdì, 26. febbraio, 2021 17:00 (ACI Stampa).
La basilica dei Santi XII Apostoli è meta del pellegrinaggio staziona per bene due volte
I fedeli arrivano per pregare sulle tombe degli Apostoli Filippo e Giacomo e sui sepolcri dei numerosi Martiri, che qui, nella vasta e suggestiva cripta che sembra una catacomba, " in pace sepulta sunt".
La chiesa nasce forse come ex voto dopo le guere gotiche e forse la più antica origne risale al IV secolo e a Giulio I.
Era riccamente ornata di mosaici e immagini. Papa Adriano I, in una lettera a Carlo Magno la cita come esempio dimostrativo e che gli antichi onoravano così le immagini dei Santi. Un grande terremoto del 1348 la danneggiò notevolmente, i Papi erano ad Avignone finché Martino V, Oddone Colonna, eletto al Concilio di Costanza nel 1417, la restaurò.
Oggi quello che colpisce immediatamente è il quattrocentesco portico a nove arcate di Baccio Pintelli, che lo divide dalla facciata commissionata al Valadier dai Torlonia. L’opera di Canova è il Clemente XIV, opera completata unitamente al sommo incisore Volpato.