Bruxelles , giovedì, 25. febbraio, 2021 17:30 (ACI Stampa).
“La Chiesa Cattolica, la quale si sforza di sostenere le donne in situazioni di vita derivanti da gravidanze difficili o indesiderate, richiama alla protezione e alla cura di tutta la vita nascente”.
E’ quanto si legge in una lettera dei vertici della COMECE, la conferenza die vescovi dei paesi della Comunità Europea inviata David Sassoli Presidente del Parlamento europeo.
Dopo la sentenza del 22 ottobre della Corte costituzionale polacca che dichiarava anticostituzionale ogni tipo di aborto, eccetto le interruzioni di gravidanza chieste da donne vittima di incesto o stupro, o nel caso che si profili un pericolo per la vita della madre, il Parlamento Ue ha contestato la legge di Varsavia perché, impedire l’interruzione di gravidanza anche nei casi di gravi e irreversibili malformazioni fetali, avrebbe portato all’aumento di aborti illegali e più pericolosi e mette così a rischio la salute e la vita delle donne.
Ma è chiaro che per i vescovi non è così.