Città del Vaticano , venerdì, 26. febbraio, 2021 11:00 (ACI Stampa).
Tutto inizia in un Anno Mariano per l’insistenza di un presidente dell’ Aziona Cattolica molto singolare, Luigi Gedda. É lui che ha chiesto ripetutamente a Pio XII di recitare l’ Angelus di mezzogiorno il giorno dell’ Assunta in collegamento con la Radio Vaticana.
Così il 14 agosto 1954 sull’ Osservatore Romano fu pubblicata la notizia e nella edizione successiva si raccontava che la Radio Vaticana era collegata co la rete nazionale della Radiotelevisione Italiana. “In tal modo l’Augusto Pontefice, aderendo al filiale desiderio dell’Azione Cattolica Italiana, ha dato modo nella solennissima ricorrenza dell’insigne gloria della Vergine Santa, in questo radioso Anno Mariano, agli ascritti e a tutti gli altri fedeli di unirsi devotamente a lui, nel pio saluto alla Madre di Dio”.
E fu sempre Luigi Gedda che suggerì a Pio XII di recitare l’Angelus affacciandosi alla finestra del Suo studio privato.
Così inizia una tradizione che nei decenni ebbe un successo favoloso anche grazie alla trasmissione televisiva, prima su reti locali di Roma e poi via satellite, e oggi anche on line.
La preghiera mariana ha una tradizione antica e nasce nelle tradizione monastica, ma divenne famosa grazie a Papa Urbano II che la rese pubblica come preghiera al mattino alla sera e alle dodici nel concilio di Clermont in Francia nel 1095 in parte dedicato alla difesa dai turchi della Chiesa di Bisanzio. La preghiera dell’ Angelus era un ringraziamento per il felice esito della crociata contro le armate turche.