Roma , lunedì, 15. febbraio, 2021 10:00 (ACI Stampa).
Nel fine settima di venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 Febbraio si è svolto lo Youth Project Conference 2021 sulla piattaforma ZOOM, con la partecipazione di circa 100 rappresentanti di 25 nazioni, dall'Europa, dall'America, Asia ed Africa. L'evento è organizzato dal Centro Kerigma.
Da più di venti anni di esperienza nell'ambito della Nuova Evangelizzazione, l'équipe di Kerigma di laici e sacerdoti cattolici, si occupa di formazione alla Nuova Evangelizzazione con lo scopo di annunciare Cristo, principio e fondamento dell’evangelizzazione di ogni tempo.
L'evento è stato presentato da Carlos Macías De Lara, presidente del "Centro Kerigma International", che ha sottolineato la necessità di fare un percorso di forrmazione per i giovani impegnati nell'evangelizzazione in modo da riflettere la luce viva di Cristo e "Risplendere come astri nel mondo" (Fil 2, 15) tra le tenebre di questo tempo, perché incutono paura, incertezza e smarrimento, minacciando la stessa fede cristiana. Per questo motivo ha meditato i versi del vangelo di Marco 14,50-52 e 16,6 che tratta del giovane del lenzuolo e della veste bianca per descrivere la realtà di oggi e comprendere il bisogno di stare saldi nel Signore, nel momento della stanchezza e della difficoltà, per rispettare la propria vocazione di cristiani, testimoniando la speranza e la luce di Cristo Risorto. Successivamente si sono ascoltate alcune esperienze molto interessanti di evangelizzazione nelle diverse realtà di Chiesa nel mondo.
Tra queste c'è Nadia dall'Irak che ha evidenziato le difficoltà di un piccolo nucleo di cristiani, 0,9% della popolazione totale musulmana, impegnati attraverso la caritas a sostenere famiglie, gruppi, giovani. Poi c'è stata Diana dall'Ecuador che descritto la paura della pandemia ed i messaggi di speranza tra i giovani. Ana Gabriela dal Messico ha presentato alcune tipologie di comunicazione digitale ed in presenza, mostrando nuove opportunità di annuncio, senza lasciarsi condizionare dal covid.
Nel sabato pomeriggio si è continuato il convegno con il cileno Ariel Rojas, giovane rappresentante della pastorale giovanile e membro del Sinodo per i giovani, che ha affrontato il tema dell'evangelizzazione con i nuovi strumenti digitali, evidenziando come Gesù stesso abbia dato la missione di evangelizzare e sia, nello stesso tempo il fine dell'evangelizzazione, facendo sempre nuovi discepoli con il Battesimo che innesta nella Trinità e caratterizza l'identità di figli appartenenti alla Chiesa.
"Per questo è importante approfondire l'annuncio di Cristo vivo nell'esperienza dell'amore mediante il Kerigma, rivolgendosi ai giovani con: una fede solida, la coerenza della vita, l'umiltà, la fedeltà nel poco, una solida vita interiore, molta gioia, formazione continua. Inoltre occorre rendere protagonisti i giovani che si assumano la responsabilità di essere ambasciatori della fede matura e dell'amore di Dio nel mondo digitale con gli strumenti adatti per entrare nella rete in gruppo", si legge nel comunicato ufficiale.