New Haven , lunedì, 8. febbraio, 2021 13:00 (ACI Stampa).
Dall’1 marzo, Patrick E. Kelly sarà il nuovo Cavaliere Supremo dei Cavalieri di Colombo, l’organizzazione cattolica di servizio fraterno fondata dal beato padre Michael McGivney nel XIX secolo che si è tramutata in una straordinaria macchina con una compagnia assicurativa dagli ingenti profitti e una rete umanitaria attiva nel mondo in supporto dei cristiani e in particolare dei cristiani perseguitati.
L’elezione di Kelly è avvenuta lo scorso 5 febbraio, in una assemblea che aveva il sapore del cambiamento di una epoca. Kelly succede a Carl A. Anderson, che è stato Supremo Cavaliere per poco più di venti anni, e che si ritira al compimento dei 70 anni di età, termine entro il quale per statuto si deve andare in pensione. Anderson, che aveva servito anche alla Casa Bianca ed ha insegnato al Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per gli Studi su Matrimonio e Famiglia, fondandone il ramo di Washington, era stato anche membro del Consiglio di Sovrintendenza dell’Istituto per le Opere di Religione, la cosiddetta “banca vaticana.” Lo stesso Anderson ha “benedetto” il suo successore notandone il suo background diplomatico e militare.
Da parte sua, Kelly ha detto di “non vedere l’ora di continuare il grande lavoro di Carl”, e di mettere tutto il suo impegno “a guidare i Cavalieri di Colombo secondo i principi di carità, unità e fraternità secondo la visione del Beato Michael McGivney”. Il fondatore dei Cavalieri di Colombo è stato beatificato lo scorso 31 ottobre.
I principi guida dei Cavalieri di Colombo – ha continuato Kelly nel suo discorso di accettazione – sono “un percorso provato che rafforza la nostra fede cattolica, fonda forti famiglie, forti parrocchie e forti comunità che lavorano insieme per il bene comune e riconoscono la dignità e il valore di ogni essere umano”.
Da più di dieci anni, Kelly ha avuto posizioni di rilievo nei ranghi dei Cavalieri di Colombo, in particolare nelle organizzazioni di carità e advocacy, nonché nel gestire gli affari assicurativi multi-miliardari dell’organizzazione. Tra i suoi incarichi, quello di vice- Cavaliere Supremo negli ultimi quattro anni. Il suo compito più recente, il coordinamento della prima risposta al coronavirus da parte dei Cavalieri di Colombo.