Francoforte , lunedì, 8. febbraio, 2021 14:00 (ACI Stampa).
Con la seduta online di mercoledì e giovedì scorso, il «cammino sinodale» - un periodo di confronto e dialogo tra le diverse componenti della Chiesa tedesca che, secondo le intenzioni degli organizzatori, dovrebbe condurre a concrete proposte di riforma – ha compiuto esattamente un anno di vita.
La pandemia di corona virus, e con essa l´impossibilità di incontri “in presenza”, ha modificato ritmi e modalità di confronto. Nonostante questo, la conferenza online del cammino sinodale, svoltasi la scorsa settimana, ha registrato una straordinaria partecipazione dei delegati. Ben 221 dei 229 “iscritti” erano online, ed, insieme a loro, almeno il 90% degli “osservatori”.
Alla fine degli incontri dei quattro gruppi di discussione, il presidente della Conferenza episcopale tedesca e vescovo di Limburgo, monsignor Georg Bätzing e il presidente del Comitato dei cattolici tedeschi, Thomas Sternberg, in una conferenza stampa conclusiva, anch´essa online, hanno annunciato che in autunno, durante una seduta sinodale “ordinaria” verranno prese decisioni.
Ciascuno dei quattro gruppi di lavoro – dedicati a “Potere, partecipazione e divisione dei poteri”; “Morale sessuale”; “Forma di vita sacerdotale” e “Donne al servizio e impiegate nella Chiesa” - elaborerà e presenterà documenti pronti per essere votati durante la prossima seduta del cammino sinodale, da svolgersi in presenza oppure online, a seconda dell´andamento della pandemia di covid-19.
«Credo che materia esplosiva sia contenuta in ciascuno dei quattro gruppi di lavoro – ha detto Sternberg - che devono elaborare le decisioni del cammino sinodale. Questo cammino non è una passeggiata, ma nemmeno una passerella dove presentare singole posizioni senza cambiare niente. Con procedimento democratico, vogliamo arrivare a delle decisioni. Laddove però deve essere a tutti chiaro che ciò che ci unisce è l´amore per la nostra Chiesa».