Città del Vaticano , mercoledì, 3. febbraio, 2021 9:32 (ACI Stampa).
“La Messa non può essere solo “ascoltata”, come se noi fossimo solo spettatori di qualcosa che scivola via senza coinvolgerci”.
Papa Francesco nella sua catechesi dedicata alla preghiera ha affrontato oggi il rapporto con la liturgia.
Il Papa va contro ogni forma di intimismo che volta si è visto in alcuni periodi, e contro le forme di spiritualità “che non hanno saputo integrare adeguatamente il momento liturgico”, e riprende i temi della costituzione Sacrosanctum Concilium.
“Essa- dice il Papa - ribadisce in maniera completa e organica l’importanza della divina liturgia per la vita dei cristiani, i quali trovano in essa quella mediazione oggettiva richiesta dal fatto che Gesù Cristo non è un’idea o un sentimento, ma una Persona vivente, e il suo Mistero un evento storico”.
La liturgia è incontro e si vive anche con il corpo Il Papa spiega che “Cristo si rende presente nello Spirito Santo attraverso i segni sacramentali: da qui deriva per noi cristiani la necessità di partecipare ai divini misteri”. E un cristianesimo senza liturgia è quasi un cristianesimo senza Cristo. Anche se la celebrazione è spoglia o si svolge nel nascondimento.