Città del Vaticano , lunedì, 1. febbraio, 2021 10:00 (ACI Stampa).
L’ultima domenica del mese di gennaio Roma da secoli celebra la festa della traslazione dell’Icona della Salus Populi Romani. Anche quest’anno la tradizione è stata mantenuta e la celebrazione è stata presieduta dal cardinale Stanisław Ryłko arciprete della Basilica.
La immagine della Salus Populi romani ha una storia antica e bellissima. L’icona si chiama “la Madre di Dio di Lidda” ma tutti la conoscono come "Madonna di Roma o Salus Populi Romani”.
La tradizione la riporta al tempo apostolico, quando Pietro e Giovanni ebbero convertito una grande folla a Lidda in Palestina, vi eressero una chiesa consacrata alla Madre di Dio. Chiesero poi a Maria di visitare quella chiesa, ma la Madre di Dio rispose: "Andate con gioia, perché io sarò con voi!”.
La tradizione racconta che gli Apostoli arrivarono alla chiesa di Lidda, trovarono su una delle sue colonne un'immagine della Madre di Dio, miracolosamente fatta "senza mano d'uomo". Più tardi, la Vergine in persona visitò questa chiesa: benedisse l'immagine e le conferì la grazia di compiere miracoli. San Luca Evangelista vuole la Tradizione, che ricopiasse questa immagine facendone copia.
Durante il periodo iconoclasta Fu San Germano a proteggere l’immagine affidandola al Papa San Gregorio Magno, ma attraverso il mare, e miracolosamente l'icona arrivò fino a Roma. San Gregorio, avvertito da un sogno, la ricevette col clero, in preghiera, sulla riva del Tevere. Quando il Papa ebbe terminato la preghiera, l'icona si sollevò e venne a posarsi tra le sue mani. Fu portata in processione fino a San Pietro, e lì esposta alla venerazione dei fedeli.