Roma , lunedì, 25. gennaio, 2021 18:07 (ACI Stampa).
Il Papa, a causa della sciatalgia, non presiede i Secondi Vespri della solennità della Conversione di San Paolo Apostolo, a conclusione della 54.ma Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani. Al suo posto, per la celebrazione c'è il Cardinale Kurt Koch, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani.
Nella basilica di San Paolo la celebrazione inizia con l’omaggio dei rappresentanti delle diverse tradizioni cristiane alla Tomba dell’ Apostolo. Prendono parte alla celebrazione i Rappresentanti delle altre Chiese e Comunità ecclesiali presenti a Roma.
Il Cardinale Koch nel corso della celebrazione dei Vespri pronuncia l'omelia preparata da Papa Francesco per l'occasione e ripete subito il tema di questa 54.ma Settimana dedicata all'Unità dei Cristiani: "Rimanete nel mio amore". "Gesù lega questa richiesta all’immagine della vite e dei tralci, l’ultima che ci offre nei Vangeli. Il Signore stesso è la vite, la vite vera, che non tradisce le attese, ma resta fedele nell’amore e non viene mai meno, nonostante i nostri peccati e le nostre divisioni", dice il Papa.
"Pensando all’albero della vite, potremmo immaginare l’unità costituita da tre anelli concentrici, come quelli di un tronco", osserva il Pontefice.
Il primo cerchio, quello "più interno", è il "rimanere in Gesù". "Da qui parte il cammino di ciascuno verso l’unità. Nella realtà odierna, veloce e complessa, è facile perdere il filo, tirati da mille parti. Tanti si sentono frammentati dentro, incapaci di trovare un punto fermo, un assetto stabile nelle circostanze variabili della vita. Gesù ci indica il segreto della stabilità nel rimanere in Lui", commenta il Papa nell'omelia preparata.