Città del Vaticano , venerdì, 2. ottobre, 2015 13:22 (ACI Stampa).
Un sinodo di tre settimane con tre momenti diversi per esaminare le tre parti dello Strumento di lavoro. L’Assemblea ordinaria del Sinodo dei vescovi che si apre il 4 ottobre con la messa in San Pietro è dedicata alla famiglia. E’ il secondo appuntamento in due anni ed è stato espressamente voluto dal Papa. Per questo il segretario generale del Sinodo, il cardinale Lorenzo Baldisseri, ha voluto spiegare in dettaglio le novità che il Papa ha approvato e scelto nella agenda dei lavori sinodali.
Il tema, “ La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contempoareneo” è ovviamente un tema molto vasto. Ma molti media, e non solo, si sono concentrati solo su alcuni argomenti che sono ormai anche poco interessanti per i cattolici di tutto il mondo impegnati soprattutto nella sfida della rievangelizzazione.
Per questo l’agenda dei lavori lascia più spazio ai circoli minori, tredici gruppi linguistici di una ventina di partecipanti, e un tempo ridotto per il dibattito in aula che rischia di non lasciare spazio ad una libera e completa espressione. I Padri, 270 più uditori ed ospiti, avranno solo tre minuti per gli interventi, ma ovviamente potranno consegnare testi scritti in qualsiasi forma.
Le relazioni dei circoli minorai saranno rese pubbliche, mentre i singoli interventi no. Rimane lo stile comunicativo dell’assemblea del 2014.
Un briefing giornaliero con ospiti e nessun testo di intervento. Un cambiamento rispetto al grande lavoro di comunicazione del Bollettino del Sinodo che pubblicava in 8 lingue tutti gli interventi dei padri sinodali.