Praga , mercoledì, 20. gennaio, 2021 18:00 (ACI Stampa).
Potrebbe essere il primo gesuita ceco ad essere beatificato. Padre Adolf Kajpr, giornalista ma soprattutto sacerdote, imprigionato da nazisti e comunisti, è sulla via della beatificazione dopo che la scorsa settimana è terminata la fase diocesana del processo. Ora, tutte le carte sono state trasferite a Roma, per la fase romana della causa.
Padre Kaipr era nato nel 1902, da una famiglia molto povera. Rimase orfano già all’età di quattro anni, e cominciò a lavorare già da bambino. Si iscrisse ad una scuola gesuita di Praga solo quando aveva poco più di venti anni. Quindi, studiò filosofia a Egenhoven in Belgio e teologia a Innsbruck, in Austria, dove fu ordinato sacerdote nel 1935. Dal 1937, visse e lavorò nella chiesa di Sant’Ignazio a Praga, insegnando allo stesso tempo filosofia cristiana alla Scuola Arcidiocesana di Teologia di Praga.
Padre Kaipr fu però soprattutto influente come giornalista. Durante gli Anni Trenta, padre Kaipr divenna particolarmente noto compe predicatore.
A quel punto, cominciò a pubblicare i suoi testi. Era il tempo in cui i nazisti avevano preso il potere in Germania. Nel 1938, Padre Kajpr registrò una serie di esercizi spirituali per la radio Cecoslovacca, purtroppo andati perduti. Ma le sue lezioni, i suoi articoli, i suoi pronunciamenti avevano una grande influenza non solo sui cattolici, ma anche su tutti quanti lo ascoltavano.
Si arrivò al punto che padre Kajpr dirigeva addirittura quattro riviste, tra cui una per la gioventù cristiana, Dorost. Nel suo lavoro, Kajpr cercava di mettere in luce i valori spirituali, per aiutare le persone ad affrontare la disillusine venuta dopo l’accordo di Monaco.